- Analisi dell’assemblaggio
- senza dima master per giunti come riferimento fisico
Controllo virtuale efficiente di sottoinsiemi
Controllo virtuale efficiente di sottoinsiemi
La sfida
Una parte importante nell’analisi di assemblaggio prevede di verificare se i singoli componenti possano essere assemblati in sottoinsiemi. Nel settore automotive, si utilizza a tale scopo una dima master per giunti. Essa serve per verificare se le geometrie di collegamento dei componenti consentono l’assemblaggio o se le forze di pressatura necessarie per posizionare i punti di saldatura o di incollaggio sono eventualmente troppo elevate.
L’approccio tradizionale del controllo di sottoinsiemi è il seguente. I componenti sono bloccati tra loro in sottoinsiemi nella dima master per giunti e poi misurati con calibri convenzionali. Le dime master per giunti sono strumenti costosi che richiedono l’intervento da parte personale esperto.
La soluzione
Il sistema ATOS rende superflue le analisi di assemblaggio fisico. L’assemblaggio avviene invece a livello virtuale. In un primo momento, l’utente scansiona i componenti del sottoinsieme individualmente e interamente in 3D. Anche i componenti non rigidi che devono essere bloccati per procedere a una idonea misurazione possono essere portati in posizione corretta e forzata per mezzo di un serraggio virtuale.
L’utente può quindi allineare i dati di misura dei singoli componenti secondo il sistema di punti di riferimento (RPS) nel software GOM Inspect. In questo modo viene definito ogni componente. Ora l’utente può analizzare in che misura i componenti siano adatti alla giunzione senza utilizzare forze di serraggio o di pressatura. Nell’assemblaggio visualizzato, l’utente vede immediatamente se i dati di misura dei componenti si sovrappongono virtualmente o se i componenti sono troppo lontani tra loro per essere uniti.
Una soluzione iniziale al problema può essere simulata nel software. L’utente modifica l’allineamento dei componenti in modo tale che i medesimi possano essere uniti nell’area critica. Il software mostra subito se e dove i cambiamenti di allineamento comportano altri problemi di assemblaggio. L’utente può così prendere decisioni variabili e ben ponderate su dove apportare eventuali correzioni.
I vantaggi
- Controllo efficiente di sottoinsiemi
- e singoli elementi critici (geometrie di connessione e superficie dei componenti)
- Identificazione semplice e veloce
- di aree critiche durante la giunzione
- Base informativa affidabile
- per qualsiasi correzione
- Praticità
- e requisiti di configurazione minimi